…stoé ORKEO!


Grubert_Stoe_Orkeo

Non c’è alcuna ragione perché una storia sia come una casa con una porta per entrare, delle finestre per guardare gli alberi e un camino per il fumo. Si può benissimo immaginare una storia a forma d’elefante, di campo di grano o di fiammella di cerino...”

Major Grubert

Questa frase di Moebius mi pare adatta a concludere il primo corso del mio Blog, e a preparare un mutamento che considero ora necessario; la sottile frattura tra la mia speranza che un casuale visitatore potesse trovare in questa piccola ‘casa’ sperduta nel Web la spinta di un sostegno casuale per la sua  precedente SCELTA verso il Laboratorio alchemico, e le tante parole, tutte molto belle – spesso persino dotte – di chi ha voluto accompagnare il mio primo disegnare delle ipotesi, è nello stato ineluttabile delle cose. Naturale.

Dunque, come il Maggiore Grubert del ‘Garage Hermétique‘ – joueur du son jeu, joué et joyeux – proverò a proporre le mie personali visioni in modo un pochino diverso.

Come diceva qualcuno: ‘…se una cosa deve accadere, accade…

tGrubert_CN

Con i miei auguri più veri per un sereno, pacifico e fruttuoso nuovo Anno!

A presto!

10 Responses to “…stoé ORKEO!”

  1. …perché é già accaduta…

    Buon anno nuovo Capitano

    E. Sinclair

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  2. Gentile Capitano,
    innanzi tutto la ringrazio con tutto il cuore dell’impegno e della costanza con cui ha continuato fino ad oggi a condividere i suoi pensieri con tutti i naviganti approdati a questo lido. Sono sicuro che, come per me, molti lettori hanno considerato questo blog come un faro nella notte.
    Non conosco ancora i suoi propositi, ma il cambiamento è presente ovunque vi sia vita, e viceversa. Per cui accoglierò con entusiasmo qualunque decisione a riguardo.
    D’altro canto, se a lei farà piacere, continuerò a contribuire come posso, cercando di ripagare con i miei piccoli interventi tutto il calore e la passione che ricevo dalle sue parole e da quelle degli altri ospiti, con l’auspicio di poter un giorno condividere anche esperienze dirette che, le assicuro, lei sta aiutando ad avvicinare.
    Auguro a lei ed a tutti i suoi lettori un felice e prolifico anno nuovo.
    Spero di risentirla presto,

    EmmEnthAl

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  3. Caro Capitano,
    quel che dice è sacrosanto. E non da oggi. Non bisogna gettare le perle ai porci, dicono le Scritture. Spero anche di non essere annoverato fra essi, e di poter avere la Grazia di fare tesoro di tutto quanto ha voluto darci, e di farlo davanti ad un Forno acceso nella notte. Nonostante questo, ancora oggi, mi appaia come un compito ben superiore alle mie forze. Coltivo comunque, come Emmenthal, la speranza di una condivisione futura, se consentita. In ogni caso, grazie per ora, per prima e per dopo, anche se per gli alchimisti il tempo è una convenzione…

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  4. Grande Capitano 🙂
    Un saluto e un augurio di buon anno da una folle innamorata della Natura!
    GillySephira
    http://www.capo-orizzontale.net

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  5. mi incuriosite …

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  6. Capitano,

    Se proprio cambiamento deve essere, la prego, continui in modo ancora piu appassionato, molti di noi sono, disgraziatamente, rimasti indietro, lei e pochi altri siete rimasti come fari nella notte buia… .
    Non si preoccupi poi tanto dei porci, questi sono tempi, almeno nel mio paese, in cui si va al macello, e credo che anche se di perle ne hanno mangiato, di certo non le hanno alterate, rimangono splendenti, sempre.

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    • Caro Signor anto-az,

      come vede, mutare non significa smettere…al contrario, si ‘fa‘ di più..nel limite dell’umana capacità.
      A questo proposito, mi permetto un piccolo consiglio: non si accori troppo se non comprende tutto quel che va leggendo, qui o altrove.
      Si interroghi, piuttosto, se l’Arte Sacra l’affascina soltanto oppure vi sia altro.
      Non entro nel merito, perché – come ho detto milioni di volte – la SCELTA è assolutamente privata, segreta, intima.
      Ricordi sempre che senza una Scelta totale e incontrovertibile, qualunque sia l’esito che l’attendesse sul cammino, non ha alcun senso studiare o ‘fare‘ Alchimia. Studiare e fare sono due momenti legati indissolubilmente. E’ indispensabile studiare, a lungo, senza posa, per decenni. Solo così – eventualmente – potrà provare a ‘fare’.
      Per questo motivo, definisco spesso tale Scelta come terribile; non è cosa da poco. E’ un’Arte, e non un hobby, né tantomeno una palestra intellettuale.
      Un Artista segue altro che Logica, altrimenti non seguirebbe Ars.
      E l’umiltà, cosa pressoché scomparsa ormai, è l’unico vestito che si può indossare. Il resto sono balle costruite per ingannare.

      Se e quando, allora, un giorno le capitasse di voler compiere una scelta del genere, il mio consiglio è quello di dotarsi degli strumenti necessari: tra i pochi che dovrà avere nel suo zainetto, è importante che Lei impari a studiare un testo. E siccome, grazie a Dio, oggi abbiamo il Web…potrà disporre di una marea di testi, validi e meno validi, su cui esercitare il suo ingegno. Ai miei tempi, i libri – che non potevo comprarmi – me li andavo a ricopiare ‘a mano‘ alla Biblioteca Nazionale di Roma….erano comunque bei tempi; ne tornavo, dopo giorni, con una mazzetto di fogli manoscritti, in bell’ordine; una fatica, ma quanto bella….va beh, dicevo. Oggi, invece, sul Web può trovare una montagna di libri d’Alchimia. Ma è necessario imparare almeno Latino e Francese, e pure Inglese. So che la prospettiva appare pesante, quasi impossibile. Ma lei mi par giovane d’età, e dunque tutto è possibile per chi volesse camminare…si potrà organizzare come meglio crede. Sarà magari lungo e faticoso, ma leggere un trattato nella sua lingua è talvolta molto utile…no?

      Per il resto, è un piacere leggerla

      Sempre di buon cuore

      Captain NEMO

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      • Caro Capitano,

        Le rispondo subito;

        Sono felice lei mi accordi fiducia.

        In merito al mio interrogarmi, sa, è da luglio che lo vado facendo, visto che per qualche anno, non facevo altro che pensare…, Alchimia, notte e giorno, appena a casa, correvo nel mio piccolo pensatoio/studiolo, nulla era importante…, nemmeno le cose pi\ care, figli, cibo e quanto altro, sì, sono giovane, ma le difficoltà sono tante come allora Capitano.
        Non prendo in mano un testo dal mio interrogarmi, resisto, follia dirà, puo essere.

        Mi piace pensare a questo punto che: “Ogni cosa risponde a se stessa”

        Tuttavia, gliene sarei grato, se lei volesse, definirmi, la Natura della SCELTA; comprendo che è cosa strettamente individuale con tutto ciò che comporta, ma credo ci siano linee comuni ad ogni Artista.
        In modo che possa confrontare il mio sentire.

        Confesso di essere stato negli ultimi tempi tutt’altro che umile, non so da cosa sia stato dettato questo mio modo di fare…

        So che è cosa assai difficile, dovrò imparare Latino, Francese, Greco, e un po’ di Inglese, in merito mi sto muovendo, piano piano.

        Non voglio annoiare piu di tanto, spero il cielo mi dia possibilità di ri-incontrarla, e ri-incontrare tutti gli altri.

        Grazie.

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  7. Caro Capitano,

    Qualora decidessi di compiere la ‘SCELTA’, lei dice cosa terribile, -entrare nel bosco-, oltre ciò che lei mi consiglia di stipare nel mio zainetto, cosa altro occorre per non smarrire la via? per camminare…? sento già dirle Amore per ciò che si va facendo, e totale abbandono a madre Natura, e cosi o no?

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